Pescavano novellame proprio nel periodo in cui le anguille depongono le uova e si riproducono. Per questo due soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria dalla Guardia di Finanza di Livorno, accusati di bracconaggio ittico. Per loro ammende per un totale di 11mila euro.

Le operazioni di controllo in mare hanno riguardato le provincie di Livorno e di Pisa. Nove in tutto i soggetti controllati, intenti a pescare esemplari di novellame di anguilla europea, una specie tutelata dalla vigente normativa europea e inserita nell’elenco della flora e della fauna in via di estinzione.

Alle due persone deferite è stato anche sequestrato un’imbarcazione con relativi attrezzi da pesca e il novellame pescato illecitamente, che è stato subito liberato in mare. Sono state rilevate sanzioni amministrative per un totale di 11.000 euro.


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